Michele Zizzari


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Sinossi delle opere

Ogni testa un tribunale

di Michele Zizzari

Ogni testa un tribunale è un libero riadattamento in due atti di Ciascuno a modo suo di Luigi Pirandello.

Tratta della natura mutevole delle opinioni, di come esse si formano, spesso condizionate dall’ambiente sociale, dalla morale vigente e dal pregiudizio; e di come poi possano mutare - anche in evidente contraddizione con quanto si è affermato in precedenza - da un momento all’altro, da un individuo all’altro, a seconda delle circostanze e delle situazioni emotive e relazionali di volta in volta vissute.

Il fatto che fa emergere tutta la questione è la vita sentimentale di una donna che desta scandalo tra la cosiddetta buona società. Il suo comportamento viene impietosamente giudicato ora dall’uno ora dall’altro e infine da lei stessa, attraverso una serie di paradossali cambiamenti di punti di vista.

L’opera - seppur drammatica - è pervasa da una sottile ironia che sottolinea l’incongruenza, la presupponenza e l’ipocrisia delle argomentazioni dell’uno e dell’altro; spesso addotte più per restare fedeli a un cliché, a un rapporto di amicizia, a un sentimento o come auto-giustificazione che per una reale convinzione.

Le contraddizioni e la polemica carambolano poi dal palcoscenico alla platea, coinvolgendo il pubblico in un gioco speculare delle parti che riflette il reciproco condizionamento e le relazioni ormai profonde tra la “rappresentazione della realtà” (la finzione scenico-teatrale in particolare) e la “realtà” stessa.

Alcuni spettatori - trasformatosi in spett-attori - ripropongono vicende e opinioni contrastanti, simili a quelle appena rappresentate, in un esilarante epilogo a sorpresa.

Ogni testa un tribunale è stata rappresentata:

al Teatro Comunale di Cesenatico; al Teatro Testori di Forlì (per la 9a edizione del Cantiere Internazionale Teatro Giovani diretto da Walter Valeri, docente di teatro a Harvard, e promosso dall’International Theater Center of New England-USA, dall’Università di Bologna e dal Centro Studi Teatrali dell’Università di Forlì); al Teatro delle Moline di Bologna (in occasione delle celebrazioni della Legge 180 di Franco Basaglia); a Torano di Teramo per il 3° Festival Nazionale di Teatro delle Differenze Teatri Paralleli; al Padiglione delle Feste di Castrocaro Terme per la 10a edizione del Festival del Teatro Sociale Proscenio aggettante promosso dalla FITel Nazionale Cgil, Cisl e Uil dove riceve la menzione speciale per la regia e alla Sala Estense di Ferrara per il Progetto Regionale Teatro e Salute Mentale promosso dalla Regione Emilia-Romagna, dal Servizio Sanitario Regionale, dalla Ass. Onlus Arte e Salute e dall’Istituzione Minguzzi di Bologna.




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